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Come la NIS 2 rafforza la resilienza dei sistemi IT ospedalieri
La Direttiva NIS2 stabilisce un quadro strategico volto a garantire la continuità operativa e la resilienza digitale delle strutture sanitarie, al fine di creare un ecosistema europeo più sicuro, capace di resistere agli attacchi informatici e di proteggere le infrastrutture critiche.
Per conseguire questi risultati, la NIS2 promuove un approccio proattivo alla gestione del rischio, che include valutazioni costanti delle vulnerabilità e l’implementazione di piani di sicurezza strutturati, assicurando così il funzionamento ininterrotto dei servizi sanitari essenziali.
Tra le pratiche chiave per rafforzare la sicurezza figurano il monitoraggio continuo dei sistemi, i penetration test, la segmentazione delle reti e l’applicazione del modello Zero Trust e strumenti per l’onboarding digitale sicuro e verifica dell’identità.
Quali strutture sanitarie rientrano nell’ambito della NIS 2?
La Direttiva NIS2 definisce criteri uniformi per individuare gli operatori pubblici e privati da considerare “essenziali” o “importanti” all’interno dei settori critici o ad alta criticità, tra cui quello sanitario, stabilendo obblighi per tutti i soggetti coinvolti.
L’applicazione della normativa riguarda in particolare i sistemi sanitari tradizionali e quelli di Medicina Digitale, comprendendo ospedali, cliniche, laboratori e fornitori di servizi sanitari. L’ambito copre inoltre l’intera filiera della sanità, includendo produttori, fornitori e laboratori, così come settori correlati, assicurando una protezione estesa e uniforme delle infrastrutture critiche.
Obblighi degli ospedali e cliniche secondo NIS 2
La direttiva NIS2 stabilisce requisiti più rigorosi per la sicurezza informatica e la gestione del rischio nelle strutture sanitarie. Tra gli obblighi principali vi è il rafforzamento delle misure ICT tramite strumenti avanzati, come l’autenticazione a più fattori (MFA) e la crittografia avanzata.
Le strutture devono inoltre elaborare piani di gestione del rischio, valutare costantemente le minacce e monitorare i sistemi per rilevare anomalie, attivando rapidamente le procedure di risposta agli incidenti. È indispensabile notificare eventuali violazioni alle autorità competenti e garantire la formazione continua del personale, definendo responsabilità chiare a tutti i livelli dell’organizzazione.
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